| ANALSI DI RISCHIO SITOSPECIFICA 
DI SECONDO LIVELLO   Il D.Lgs 152/2006 al capo 
V parte IV, introduce in maniera sistematica l’uso dell’analisi di rischio per 
lo studio di aree contaminate. 
 Durante la fase di caratterizzazione, qualora i tenori 
degli analiti ricercati risultino superiori al valore tabellare riportato nella 
normativa (CSC: concentrazione soglia di contaminazione) è necessario eseguire 
un’analisi di rischio per valutare, sulla base della futura destinazione d’uso 
dell’area, se tali concentrazioni risulteranno dannose per la salute umana. 
 
 In altre parole mediante l’analisi di rischio vengono 
valutate delle nuove concentrazioni (CSR: concentrazione soglia di rischio) e 
confrontate con i tenori individuati. 
 Lo studio AssoGeo esegue analisi di rischio per le 
matrici acqua di falda, suolo, sottosuolo ed aria mediante il software ROME 2.1 
edito da ISPRA (ex APAT)   http://www.apat.gov.it/site/it-IT/Servizi_per_l'Ambiente/Siti_contaminati/     
         
 
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